Mi fa paura…mi fa paura la rabbia che invade la gente…Perchè la rabbia rende sordi,ciechi,irrazionali e genera altra rabbia..Nelle risposte,nelle opinioni ,riscontra sempre un assoluta ragione e mai un dubbio.Di colpo sembra che chi alza più la voce,chi giudica con più cattiveria vinca..Diventa difficile dire la propria..Facebook è una piazza ,di cui il mediatore è solo il tempo che ci metti a scrivere la tua risposta..e bisogna farlo in fretta,perchè agisci d’istinto,d’impulso,su qualcosa che hai letto e che non ti piace..Così,e
rori grammaticali e ortografici a parte,si fanno enormi errori di valutazione e ci si ritrova ad insultare la persona con cui magari sei pure amica.
Sarebbe opportuno prendersi qualche minuto in più, di tanto in tanto,prima di schiacciare il tasto invio..Non so quanti omofobici,razzisti o semplicemente cattivi ci siano seriamente in questo paese,ma credo molti meno di quello che appare in questi giorni.
A mio parere,c’è solo tanta stanchezza,di persone che sono stremate dal dover sempre capire ed accettare cambiamenti ,che li avvicinano sempre più ad una declassazione sociale,anzichè un avanzamento.
Sono,siamo ,quelli di mezzo, poichè i ricchi sono rimasti tali e i poveri non son diventati ricchi.
Siamo noi ,che conducevamo coi nostri sacrifici,una vita dignitosa,fatta di lavoro e stipendio a fine mese, che ci siamo visti cambiare la vita!!Negozi,fabbriche,imprese che chiudono o dimezzano il personale,figli che guardi e speri trovino un posto di lavoro un domani, perchè non sai fino a quando sarai in grado di mantenerli.Vacanze, cene ,regali ,che non danno solo un senso di svago ma aiutano a pensare che la tua vita non è fatta solo di lavoro, alle quali devi rinunciare per poter pagare affitti, bollette e tasse a fine mese.E poi passa questo messaggio,che agli stranieri è dato tutto e di più, senza che facciano il minimo sforzo.
Quindi la gente s’incazza..é normale…
Ma la rabbia è un virus bastardo..ti s’ insunua dentro, ti copre gli occhi e muove la lingua,a volte le mani,senza ragione… Questo, ripeto,mi fa paura,perchè esempi nella storia,di dove può portare la rabbia e la certezza assoluta di avere ragione ,c’è ne sono a valanghe..
Ma soprattutto farsi gestire da essa dimostrerebbe che non s’impara mai..
Stiamo lì a pubblicare le frasi di Gandhi ,a elogiare Nelson Mandela quando muore,come l’ultimo grande uomo o a sostituire l’immagine del profilo con la foto di Luter King ..
Ci si spezza il cuore quando vediamo le immagini della guerra:sangue, paura, bambini innocenti massacrati o costretti a combattere all’età nella quale, il problema più grande dei nostri è che modello di cellulare farsi regalare..
Ci sentiamo impotenti, non penso divertiti o convinti che meritino di morire tutti perchè sono una razza delinquente,perchè le loro credenze religiose sono assurde o perchè sono malati..
Davanti a scene di schiavismo,massacro,umiliazione,tortura dirette ad un essere umano,che ci appaia in un tg,in un documentario o in un film,se non tutti,la maggior parte di noi soffre e vorrebbe poter fare qualcosa..
Poi però se vediamo gente, che non riuscendo a cambiare quella realtà,cerca di scappare,per trovare un po di pace o semplicemente per continuare a vivere,allora l’atteggiamento cambia ,perchè qui non li vogliamo, ci portano criminalità,ci portano malattie,ci rubano il lavoro…
A noi,popolo di santi e onesti..ci macchiano.. rovinano l’immagine della nostra città..addio turismo.
Eppure ai nostri figli insegnamo a non giudicare senza conoscere,a non addittare il diverso,a condividere col meno fortunato..che fine fanno queste cose quando ci rapportiamo noi col prossimo.?..O forse, mi confesserete ora, che sottolineate,emigranti turchi,marocchini,islamici etc etc..esclusi???
Non fraintendetemi..io sono precaria,per non dire disoccupata da più di due anni..sono dovuta tornare a vivere dai miei e non posso esaudire come madre tutti i desideri di mio figlio..Quindi è normale che anche io patisca il fatto che mi possa passare davanti un qualsiaisi extracomunitario se cerco aiuti dallo stato..Ma non mi sento di farne una colpa a lui o di additarlo cercando seguaci per andargli contro.E comunque, al di la del fatto che sicuramente ha meno di me e di chiunque si ritenga povero commentando attraverso un pc, uno smarthphone e una connessione,(poichè i veri poveri su internet non ci sono),e che perciò mi passi avanti (mi crea molta più rabbia vedermi soffiare il posto dal medico o la casa popolare,dall’ italiano che ha conoscenze e calci in culo pur non avendo la mia necessita)..non me la prendo con lui.
Insomma…se io vivessi in un posto dove la domanda onnipresente è “oggi torneremo tutti vivi a casa? ” ,farei di tutto per scappare, dando fondo a tutto ciò che ho, per un viaggio ,pericoloso e devastante, su di un gommone ..E se una nazione c mi offrisse o non mi rifiutasse, il minimo indispensabile per vivere,anche a discapito di chi già ci vive,ci correrei prima che posso. Cosa mi toccherebbe mai affrontare (sempre che ci arrivi vivo)?? La cattiveria e la rabbia della gente? Gli sguardi schifati al mio passaggio,l’essere additato come un lebbroso o essere sospettato ogni volta che manchi un oggetto o dei soldi a qualcuno?? Sopporterei…sempre meglio che dover sopportare spari,sangue, violenza, fame…
Quindi che cosa pretendete da queste persone??Che visto che sono nate nel posto sbagliato se ne facciano una ragione e non ci rompano il cazzo??.
Si signori: in questo atteggiamento siamo ipocriti…perchè dubito,che in caso la guerra scoppiasse qua e vi fosse data la speranza di sopravivere,che so,in Thainlandia,non cerchereste tutti di raggiungerla con ogni mezzo!!
Poi, purtroppo, ancora niente di visibilmente fisico, distingue un delinquente da un onesto…ed arrivano anche ladri, stupratori, assassini, fanulloni ..elementi di cui l’italia è totalmente sprovvista,vista la cronaca..
Oppure alcuni ladri lo diventano qua,laddove gli è negata un’ integrazione sociale o lavorativa,a causa della loro origine..
Già..poi fanno gruppo ,stanno sempre fra di loro..ma si ghetizzano da soli o li ghettiziamo noi??
Non so probabilmente avete ragione voi..tutti via ..tutti fuori…Abbiamo già poco per noi, non possiamo dividerlo con loro!!
Ma io davvero non riesco a prendermela con loro come fate voi.
Al massimo posso prendermela ,per quel che riguarda la delinquenza,con le leggi italiane,che sono così deboli da agevolarne la crescita…
Ma sono le stesse leggi che, quando hanno beccato vostro figlio spacciare,vostro fratello stalkizzare,vostro marito rubare,ve li hanno lasciati comunque a casa.
Quindi se la legge deve essere uguale per tutti, lo deve essere seriamente..per tutti..
Perchè ciò accada, bisogna smettere di pensare che un ragazzo ubriaco, che guidando fa perdere la vita a cinque persone, sia meno grave di un turco che faccia altrettanto.
Se la famiglia del ragazzo che guidava,e tutti i parenti.amici e conoscenti, fa di tutto per far passare il suo come un errore che non deve rovinargli la vita, spendendo l’impossibile in avvocati, pur di non mandarlo in galera, non può poi pretendere il linciaggio ,nello stesso crimine se a commetterlo è un extracomunitario.
C’è da combattere per leggi severe contro il crimine,non contro la nazionalità di chi commette il crimine.. Si dovrebbe indirizzare lì l’energia della nostra opinione di massa, del nostro disappunto.. e questo l’ho visto fare a ben pochi.
Ho visto cattolici dimenticare chi era Gesù ( uno, non italiano,che stava coi lebbrosi) ed in nome suo chiedere di allontanare persone che erano sicuramente portatori di malattie..poichè si vedeva chiaramente..deduco.
Sono credente, non praticante,proprio perchè credo che i cattolici siano il più grande ostacolo alla parola di Dio.Con i loro pregiudizi dimenticano che “ama il tuo prossimo come te” stesso” riguardava indistintamente tutti…e allora dal buon cattolico mi aspetto che faccia quanto in suo potere per constatare se uno è effettivamente malato e per aiutarlo a guarire, qualora lo fosse…ma Madre Teresa era una sola e sicuramente era una pazza isterica…
Ho visto laici trattare meglio i cani che certi essere umani…
Non ho animali, ma hanno ragione ad amarli più di loro stessi.Perchè sono migliori dei loro padroni, poichè non guardano di che nazione è la mano che li accarezza e li nutre o dove è nato chi ride o soffre con loro.
Ho sentito gente dire ad alta voce che “non se ne puo più di questi che ci rubano il lavoro!!”che “io sono senza lavoro da piu di due mesi!!” “io sono povero devono aiutare prima me!”..e lo dicevano sorseggiando l’ennesimo aperitivo,con addosso la maglia di lana firmata,le sneakers all’ultima moda,in mano l’ i-phone originale..
Non ho lavoro, ma i veri poveri non siamo noi.Cosa sia la fame ancora non lo sappiamo! I veri poveri non si possono permettere nemmeno un bicchier d’acqua al bar, sono vestiti con ciò che gli da la Caritas,rovistano nell’immondizia, per recuperare ciò che noi sprechiamo continuamente…
E non si sentono sostenuti da noi,non illudetevi….Perchè se li vediamo non li invitiamo a stare con noi,non ci fermiamo a salutarli a parlare con loro..facciamo finta di non vederli..magari diciamo “povero” oppure a volte “ma si lava?”
Quindi restano nell’ombra dove noi li releghiamo.
E credetemi, i poveri coi poveri si riconoscono fra di loro, dallo sguardo, dalla rassegnazione e dall angoscia che lo pervade e sono molto più solidali fra di loro di quanto lo siamo noi con loro.Loro non fanno distinzione di razza,sanno che sono tutti sullo stesso piano: la disperazione!
..e tra di loro si aiutano ,perchè se un pasto caldo o una coperta te la dà un bianco o una marocchina col velo ,a loro non importa.
Sanno che gliela dona uno che è capace di rinunciare a qualcosa per se e quindi non di sicuro “chi ha e sempre di più vuole”.
Ho visto persone dichiarare di aver paura dell’ebola e che sicuramente questi profughi ce la porteranno e poi non vedere l’ora di andare a trovare l’amico appena tornato dall’Africa,perchè forse ha portato “roba buona”..Ma è chiaro che il virus da là a qua lo può portare solo un profugo, poichè il virus mica è scemo,li riconosce e viaggia con loro.
Nemmeno i cosidetti “Tarun” ricordano più quando non li si voleva al nord perchè erano sicuri portatori di Colera.
Anche allora poco imporatva se, per affari o per diletto, uomini e donne del nord, si recavano a Napoli e poi tornavano in “patria”, tanto il colera i Napoletani li riconosceva a naso, non avrebbe mai fatto un viaggio al nord nel corpo di un padano.
Ma non sarebbe meglio assicurarsi di ciò che si dice prima di dirlo???
E magari indirizzare parte di tutta questa energia che avete, a capire se quando arrivano sono già stati controllati.??
Credete che i potenti del paese ,se credessero davvero che questa gente arrivi qui con l’ebola,non li avrebbero già bloccati per tutalare la” loro” salute e quella dei loro figli in primis??
Inoltre,come scoprirete leggendo,non sono una cima in italiano..ma so per certo che “clandestino” e “profugo” non sono la stessa cosa,quindi non diffondiamo allarmismi superficiali…chiediamo semmai più controllo sulla clandestinità!!
In mezzo a noi, ci sono un sacco di fomentatori,che buttano ami per puro interesse personale,di andare contro uno piuttosto che all’altro..Ci sono antipatie personali che irrazionalizzano le cose anche giuste, che uno vuole dire..e ci sono anche quelli a cui non gliene frega un cazzo di niente..e contribuire con cattiveria ad una lite è un” vile” divertimento.
Imparate a non cedere alle provocazioni,a usare la vostra testa e non quella della rabbia di massa: Genova è una città piena di attività gestite da Nigeriani, Cinesi,Turchi..negozi,ristoranti Eppure vi è bastata un fermo immagine, rubato ad un tg, per asserire che in quel disastro nessuno di loro aveva alzato un dito!!..Magari quello era un fancazzista (e ce ne sono di tutte le razze) , magari aveva lavorato fino a quell’istante ed il ragazzo davanti gli aveva appena dato il cambio…Quindi 50 e 50..
Ma a molti di voi è bastata una foto, per asserire con assoluta certezza, che lui guardava è basta, lo faceva e l’avrebbe fatto per tutto il giorno,neanche foste passati tutti li davanti quel giorno!!
Io non vi sto chiedendo di cambiare la vostra opinione,ma di non ridicolizzarla con esempi come quello sopracitato o con luoghi comuni.
Bisogna informarsi,leggere,approfondire le notizie..Non affidarsi a “talk- show” che indirizzano l’opinione pubblica ora di qua, ora di là.
Poi siete liberissimi di avere le vostre idee, diverse da quelle degli altri,ma sensate e coerenti
Rispetterei,pur non condividendolo e purchè non sfoci nella violenza,un vero razzista.
.Ma non dovrebbe entrare a manigare Kebab,non dovrebbe avere il turco amico che gli fa lo sconto o quello che gli fa avere la roba firmata originale a meno di metà prezzo,
non dovrebbe andare a comprarsi il fumo o il “tiretto” dall’amico turco che lo tratta bene, o fare viaggi in posti e tornare dicendoci che non ha speso un cazzo e che la è meraviglioso..e via dicendo…Soprattutto non dovrebbe scappare ,se mai una guerra disastrosa o un epidemia di ciascun genere, toccasse anche il nostro paese,a cercar “pace” o “rifugio”in un altro stato o nazione: dovrebbe ricordarsi il “gran disturbo” che rischia di arrecare,
..e se nonostante tutto decidesse di farlo,dovrebbe augurarsi di non trovare persone che la pensino come lui.
“Per molti di noi l’uguaglianza consiste nel ritenerci uguali a coloro che ci stanno sopra, e superiori a coloro che ci stanno sotto.”
Pierre-Adrien de Courcelle
“Io amo la notte perché di notte tutti i colori sono uguali e io sono uguale agli altri…”
Bob Marley
“Se ti sedessi su una nuvola non vedresti la linea di confine tra una nazione e l’altra, né la linea di divisione tra una fattoria e l’altra. Peccato che tu non possa sedere su una nuvola.”
Khalil Gibran
“vi paragonarono ad Hitler e voi vi offendeste..perchè voi in fondo,non li volevate mica sterminare..”
L.A.M.
laylamelie 